Il progetto di qualità ed efficienza della Medicina Interna ospedaliera, ovvero la Medicina della complessità clinica, è in pieno sviluppo negli ospedali della ASL Napoli 2 Nord come nell’intero paese grazie anche alle iniziative della FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti).
In un contesto sociale di progressivo aumento dell’età media della popolazione dovuto in parte alla dinamica demografica fredda ma anche al netto miglioramento della qualità di vita e delle cure mediche, aumentano purtroppo anche i problemi collegati all’età come la cronicità, la fragilità, la multipatologia, la politerapia.
Questi fattori hanno un elevato impatto sulla salute pubblica, sul numero e sulla durata dei ricoveri e ovviamente sui costi assistenziali globali, il tutto in una condizione di risorse limitate. Diviene quindi più che mai necessario l’incontro degli “specialisti della complessità clinica” per confrontarsi non solo sulle novità scientifiche ma anche sulle difficoltà
ed incongruenze esistenti in tema di organizzazione dei percorsi assistenziali e della continuità di cura.
Siamo arrivati alla VIII edizione degli Incontri Flegrei di Medicina Interna. Dopo il successo delle precedenti edizioni i protagonisti cambiano ma il progetto resta. La Medicina Interna, vera struttura portante del complesso ospedaliero, è oggi più che mai chiamata ad esprimere non solo la più aggiornata ed efficace competenza clinica
ma anche una efficiente clinical governance.
Anche quest’anno quindi si prosegue nel percorso di aggiornamento scientifico, progettualità, contatto e collaborazione tra Medici Ospedalieri, Medici Universitari, Specialisti Ambulatoriali e Medici di Medicina Generale ascoltando anche le preziose voci dei Responsabili dei Distretti Territoriali nell’ottica di un sempre più funzionale collegamento ospedale-territorio.